la via dell'artista

La via dell’artista: Recuperiamo abbondanza

Sono al sesto capitolo e il tema è davvero “spinoso”: soldi! Per me i soldi non sono importanti, infatti ne ho pochi, o almeno ho sempre quelli giusti che servono a me, ma nessuna abbondanza, niente da mettere da parte.  Non è che sia particolarmente spendacciona ma se ho un’entrata extra arriva sempre la spesa extra che equilibra il conto. Sinceramente mi sono un po’ stancata di questa situazione.

Julia Cameron dà diversi spunti di osservazione sul tema: fa notare che Dio è stato molto abbondante con le sue creazioni e che quindi non si può pensare che sia un tipo avaro, neppure con noi. Fa notare che quando si è nel flusso creativo giusto, quello giusto per noi, i soldi arrivano. Parla di gratitudine: si fanno sempre i conti di quello che non si ha senza prendere invece in considerazione quello che già si ha.

La sensazione che io ho spesso invece è che “non me lo merito” è una sensazione inconscia che lavora sui sensi di colpa, sul non sentire il mio vero valore. Su questo ho ancora tanto da lavorare, almeno ancora i prossimi 6 capitoli de La via dell’artista!

Una cosa di cui posso essere grata è invece il tempo a disposizione. Anche se ho una to-do-list lunghissima che non riesco mai a finire e che quindi mi da un’ansia pazzesca, perchè ho sempre la sensazione di non esser riuscita a fare un granchè, riesco comunque a ritagliarmi del tempo per me e per gli amici.

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Se un’amica mi chiama e mi chiede “ci vediamo per un caffè?” raramente dico di no.

Questo è il mio vero lusso: il tempo per me.

Faccio invece più fatica a dedicare del tempo per l’attività fisica. Mi ero ripromessa di andare in piscina almeno una volta la settimana ma trovo sempre una scusa, il lavoro o l’impegno imprevisto, per far saltare l’appuntamento. Forse anche questo è legato alla mia autostima.

Ho ancora tanto su cui lavorare! E voi su cosa dovete ancora lavorare? Volete raccontarlo nel “Circolo Sacro” che ho creato su Facebook? Siamo in più di 50 e vi aspettiamo a braccia aperte.

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Tempo per l’artista

Dopo il mese pazzo di aprile, torno a scrivere de “La via dell’artista” il mercoledì!

Avete iniziato a leggere il sesto capitolo? L’argomento è molto interessante: soldi!!!!

Ci rivediamo mercoledì prossimo con l’analisi del capitolo, intanto vi lascio uno dei meme che sto realizzando con le citazioni di Julia Cameron, visto che su pinterest le ho trovate solo in inglese mi sono messa io a farle in italiano.

Ne potrete trovare altre, tutte in anteprima, iscrivendovi al Circolo Sacro su facebook!

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qui parlo di me

È ora di festeggiare!

È appena iniziato Giugno, siamo a metà dell’anno ed è il momento giusto per capire come sta andando quest’anno impegnativo, pieno di cambiamenti. Ho chiuso partita iva come architetto a dicembre 2015 e giusto in questo periodo sto forse capendo che strada prendere per la mia attività di creativa. È tutto in divenire quindi non mi sbilancio per ora, anche un po’ per scaramanzia!

Per cambiare prospettiva questo mese, invece che fare il conto di quello che va male, che potrei fare e non sono riuscita a fare, farò il conto dei risultati e dell’impegno messo fino ad ora.

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Il lavoro da fare è sempre tanto, mi sembra sempre che mi manchi qualcosa ma ogni tanto serve guardare solo ai risultati, serve anche per avere la carica per continuare, con più entusiasmo ed energia!

Il percorso che sto facendo con Julia Cameron con La via dell’artista continua e sta già dando i suoi frutti: ho più fiducia nelle mie capacità artistiche e nella vita in generale, del percorso di sblocco creativo che sto facendo non ho saltato un mese e siamo già al sesto, e per me, che non riesco mai a mettere in pratica il significato della parola “costanza”, è un grandissimo risultato!!

Ho lavorato tanto per la mia crescita personale, negli ultimi 8 anni, rivedendo i passi percorsi posso essere solo che contenta e questo mese me lo prendo per festeggiare!

E lo farò anche con voi, seguitemi su instagram e su facebook per capire come!

E voi, vi siete mai fermati un attimo per vedere cosa avete fatto di bello fino ad ora? Se pensate a come eravate 1, 2, 5, 10 anni fa e a come e dove siete ora, come vi sentite?

Riuscite a riconoscere il bello nella vostra vita?