la via dell'artista, qui parlo di me

La via dell’artista: recuperiamo la protezione di se stessi

Dovrei parlarvi del decimo capitolo de “la via dell’artista” e sono in ritardo con la pubblicazione, ma questa volta ho la giustificazione!

L’ultima settimana di ottobre è stata molto impegnativa perchè ho partecipato, come organizzatrice e come espositrice a “Mostra chi sei” un evento patrocinato da A little market dove 21 creative che solitamente vendono le loro creazioni sulla piattaforma, hanno dato voce al loro lato più artistico, esponendo vere e proprie opere d’arte ispirate all’autoritratto del proprio brand.


La settimana è stata molto impegnativa perchè abbiamo organizzato anche dei workshop e laboratori durante la settimana, tutti apprezzatissimi! Potete vedere cosa è successo cercando su instagram l’hastag “mostrachisei” o cliccando qui

Questa occasione è stata per me unica, l’occasione per mettere alla prova il mio nuovo sentirmi ed essere “artista”!

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Ho subito avuto chiaro cosa realizzare: un polipo eclettico, multi-materiale, alternativo, colorato, allegro, coccoloso, divertente: l’espressione del mio essere creativo tramite Nigutindor.

L”idea dei avere un polipo attorno a me, addosso a me, come espressione del mio “se” creativo mi era già venuta in primavera, collegandomi ad un post della Giui. La fase realizzativa di quell’idea, prima di luglio, era di farmelo tatuare sul braccio destro, in contrapposizione alle regole del bushidò (le regole dei samurai giapponesi) che ho già tatuato sul braccio sinistro. L’estro creativo, l’essere eclettica e imprevedibile in contrapposizione alle regole di vita, a valori a cui credo fortemente ma che a volte mi ingabbiano in comportamenti limitanti.

A luglio, con la partenza dell’organizzazione di “mostra chi sei” ed essendo nella rosa dei partecipanti, ho subito pensato di rendere tridimensionale un concetto che al momento avevo solo voglia di disegnare sul mio braccio. img_6601

Vi presento l’amico polpo!

L’ho pensato in tre materiali diversi, quelli che solitamente uso per le mie creazioni: argilla, tessuto e ceramica bianca. L’argilla l’ho scelta rossa, come solitamente è riconosciuta nell’immaginario collettivo, e quasi senza farlo apposta ha la stessa tonalità dei miei capelli….

….o sono i miei capelli che sono diventati dello stesso colore della ceramica…aiuto…mi sto trasformando nel polpo…

img_6604Scherzetto!!!

I tessuti sono colori accesi, vivi e c’è anche l’arancione, il mio colore preferito da sempre, insieme al blu, colore complementare, e al turchese, altro colore che adoro e che ultimamente uso molto nelle mie creazioni. Le ventose sui tentacoli le ho rese con dei micro pon pon che adoro perchè danno una sensazione di morbidezza, di gioco e di coccole.

Sui tentacoli sono poi attaccate delle piccole ceramiche bianche che rappresentano le mie ceramiche dipinte a mano.img_6620

Ed eccomi qui, felice con l’autoritratto di “Nigutindor” l’amico polpo, che mi dice che l’evento “mostra chi sei” è stato bellissimo e che si è sentito al centro dell’attenzione di molte persone!

Felice perchè mi sento sicura delle mie capacità di artista, il percorso che sto concludendo con Julia Cameron sta dando i suoi frutti, come anche il percorso di Personal Branding che ho fatto con Gioia Gottini, di cui vi parlerò in modo più approfondito in un prossimo post.

Insomma che mettendosi in gioco non c’è mai da perdere ma sempre da guadagnarci, anche se costa tanta fatica emotiva, emozionale, a volte anche fisica.

Se volete parlarmi delle vostre fatiche mi trovate, insieme ad altre persone che stanno facendo il vostro stesso percorso, nel circolo sacro su facebook

L’idea del polipo tatuato sul braccio non è svanita…prima o poi arriverà, mancano solo i soldini per realizzarlo!

Un abbraccio

qui parlo di me

Programmazione salvami tu! 

Nelle scorse settimane la mia salute ha fatto un po’ cilecca…. arrivavo a sera stanca morta e visto che la mia produzione migliore è notturna, come spiegavo in un vecchio post qui, mi sono un attimo arenata.

Non sono rimasta con le mani in mano comunque, mi sono dedicata alla programmazione seguendo le indicazioni che Enrica Crivello dà nel suo post qui e vi spiego come mi sono organizzata io. Tutti sappiamo che settembre is the new gennaio: ho acquistato anche io l’agenda di mr wonderful che va da settembre 2016 ad agosto 2017 ed ho iniziato a pensare a come organizzare i prossimi mesi.

Mi sono resa conto però che su quell’agenda non sarei riuscita a segnare tutto: mi sono finalmente decisa a programmare i post in uscita su facebook, e su instagram e sul blog e per avere tutto sotto controllo sto utilizzando l’agenda 12 mesi di muji che trovo eccezionale! Ha il mese intero su due pagine, la settimana su una pagina con un lato libero per poter segnare elenchi di cose da fare e tante pagine libere a quadretti dove scrivo appunti e idee!!

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Ragionando su queste differenze e pensando al mio lavoro con lo sblocco creativo ho creato delle rubriche settimanali: sono nati così il #memodelunedì con citazioni di Julia Cameron, la presentazione dei nuovi prodotti su instagram e il collegamento con i miei negozi su etsy e alittlemarket il martedì e mercoledì su facebook, il giovedì vi farò vedere un pezzettino della mia craft room mentre il sabato è il momento della #wishlistdinigutindor dove condivido con voi i miei creativi preferiti italiani e internazionali.

Per chi non mi segue nè su instagram nè su facebook ma qui sul blog pubblicherò a settimane alterne le novità delle settimane precedenti e il post sulla lettura del capitolo mensile de “La via dell’artista”.

Con un calendario editoriale la mia comunicazione diventa più chiara e continuativa e utilizzando hootsuite posso anche programmare i post con giorni d’anticipo così da non perdere tempo a cercare foto o ispirazioni durante la giornata per d’avere più tempo per creare in settimana. Nulla mi vieta poi di postare foto e video del mio vissuto quotidiano, che molte volte è quello che ispira le mie creazioni!

Se anche voi create o avete un blog, la redazione di un calendario editoriale è fondamentale, vi sembrerà una perdita di tempo all’inizio ma poi si procede più sicuri e spediti! Con la programmazione mi sento più sicura di quello che pubblico, ho trovato una linea d’unione tra i vari social e nella comunicazione di quello che faccio. Sono meno ansiosa e meno distratta dai social e più concentrata sulla produzione!

Non avete che seguirmi su instagram o su facebook per scoprire la mia storia, le mie ispirazioni, le mie novità!

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Dalle polemiche nascono ispirazioni: ecco il mio progetto charity

Anche io come molte altre creative ho aderito all’iniziativa promossa da Italia Handmade mettendo in vendita alcune mie creazioni e devolvendo poi il ricavato alla Croce Rossa Italiana.

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Ho scelto la collezione #home perchè ho pensato al significato che la casa ha per tutti noi: protezione, calore, affetti, famiglia. Non posso immaginare che cosa significhi perdere tutto in pochi minuti ♡

Poi sono iniziate le polemiche…..purtroppo.

Ce ne sono molte intorno a questo terremoto, purtroppo. Non ho ricevuto delle critiche direttamente ma ho sentito di persone che polemizzavano sul fatto che mettendo in vendita creazioni  (o in modo più eclatante, posti letto in albergo per esempio) si potesse utilizzare questa bolla mediatica solo per farsi pubblicità. Meglio fare beneficenza in silenzio, senza far sapere a nessuno quanto si è donato.

Anche io ho sempre fatto così, donando direttamente a chi ha bisogno, in India prevalentemente, dopo che mio papà è stato là per qualche mese, riportando a casa testimonianze incredibili delle contraddizioni pazzesche di quella terra.

Ma quanta tristezza in queste polemiche, perché polemizzare quando si sta facendo qualcosa di buono? Ognuno può scegliere di fare bene come più gli sembra giusto, certo senza approfittarne, ma non mi sembra proprio che l’intenzione di questa iniziativa sia nata per farsi pubblicità!

Credo che invece questa iniziativa abbia creato la possibilità di sensibilizzare l’anima delle persone per l’obiettivo finale: la raccolta di fondi che serviranno per la ricostruzione di case, di calore, di sicurezza, di affetti e di famiglia. Senza considerare che facendo “comunità” la sensazione di sgomento che nasce a seguito di questi terribili momenti viene leggermente mitigato.

La vendita della collezione -home-verra' devoluto alla Croce Rossa Italiana

A seguito di queste riflessioni ho pensato di trasformare questa campagna nel mio progetto charity.

Da ora e per sempre i guadagni fatti vendendo la collezione #home saranno dati in beneficenza. Ogni volta un progetto diverso che vi comunicherò.

Trovate sul mio negozio Etsy  le collane subito a disposizione ma posso fare anche collane personalizzate con simboli incisi diversi e con colori diversi, basta scrivere una mail a info@nigutindor.com

Avrete con voi un oggetto che avrà un significato nuovo, diverso per voi e per me.

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Magari saranno pochi soldi per volta, ma ritornando all’India e ad una persona che di carità ne sapeva un tot….

“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.”

Madre Teresa di Calcutta

Cosa ne pensate voi?