eventi, la via dell'artista

Inizia il Corso di Sblocco Creativo

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Vi ricordate della mia intervista su TGcom24?

Avevo raccontato della mia rivoluzione in seguito al corso di sblocco creativo che ho fatto nel 2012.
Visto il grande interesse suscitato dal corso ho contattato la conduttrice che si è organizzata per realizzarne una versione intensivi da svolgersi durante un solo week end.

Ed eccolo qui! A Milano presso il Centro Psicosintesi via Eustachi 45

Il corso verrà tenuto da Eleonora Ievolella nel weekend del 4/5 ottobre 2014 con questi orari: sabato 14.30/18.30; domenica 10.00/13.30

“si propone di lavorare in gruppo per aiutare le persone a rientrare in contatto con la propria parte creativa, con il proprio artista/bambino, mettendo a tacere le voci interiori critiche e vergognose.
Durante il weekend verranno proposti esercizi di lavoro teorici e pratici. Si lavorerà su di sé per capire le origini nascoste delle parti giudicanti e per portare alla luce i sogni creativi inespressi e bloccati.
Durante la parte pratica si esploreranno aree creative diverse come il disegno, il ballo, l’improvvisazione teatrale con l’unica finalità di divertirsi, giocare e smuovere la creatività seppellita dalla forma.”

Iscrizioni aperte entro: giovedì 2 ottobre; minimo 5 max 12 persone,

Per info e iscrizioni 3477927373 o milano@psicosintesi.it

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perCorso di sblocco creativo: appuntamento con l’artista

Allora com’è andata con le “Pagine del mattino” in questi primi giorni? Riuscite a farle? So che è davvero impegnativo ma valgono la fatica!!!!

Dicevamo che l’altro strumento è l'”appuntamento con l’artista“ed è da intendere proprio come un appuntamento, io me lo segno sull’agenda di google che uso tutti i giorni, che dovrete prendere con voi stessi e con l’artista che è in voi.

Un paio d’ore a settimana da dedicare al nutrimento dell’artista e della coscienza creativa.
Il nostro artista interiore è come un bambino e lui ha bisogno di DIVERTIRSI e come con un bambino, voi mamme ne sapete più di me, bisogna creare un rapporto di fiducia e deve essere coccolato.
Per coltivare la fiducia serve costanza, uscire tutte le settimane con lui, con un appuntamento fisso, che può cambiare negli orari e nei tempi oppure essere sempre lo stesso, ma deve essere tempo di qualità.

Julia scrive: “L’arte è un sistema che funziona per immagini. Al fine di creare, preleviamo risorse dal nostro pozzo interiore che idealmente consiste in un serbatoio artistico, simile ad un lago pieno di trote dove vi sono pesci grandi, piccoli, grassi e magri, una grande varietà di pesci da gustare….In quanto artisti dobbiamo imparare a nutrire noi stessi, divenendo sufficientemente attenti a ristabilire le risorse creative; e questo con la stessa consapevolezza con la quale ripopoliamo il nostro lago di trote, così da poterne avere sempre un buon numero. Ho chiamato questo processo riempire il pozzo….Può sembrare che l’arte scaturisca dal dolore, ma forse è perchè il dolore spesso aiuta a focalizzare l’attenzione sui dettagli….è  l’attenzione al particolare che rimane dentro di noi, la singola immagine è ciò che ci pervade diventando arte e, anche nella nostra morsa del dolore, questa unica immagine porta sollievo.”

L’appuntamento è per voi due, solo tu e lui, anche per non dovervi giustificare con nessuno di cosa farete e anche per lasciare a casa il solito “censore” che farà di tutto per farvi saltare l’appuntamento!

Il mio Censore è molto forte infatti sono riuscita ad avere solo qualche appuntamento col mio artista bambino e devo quindi assolutamente recuperare con lui! Il prossimo appuntamento saranno due ore dedicate al libro che avevo iniziato durante le vacanze di natale regalatomi da mio marito “Gratitude” di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. Un libro molto ispirante!
Altri appuntamenti che ho avuto col mio artista sono stati un pomeriggio al cinema quando sono andata a vedere Cattivissimo me 2, divertentissimo, ridevo da sola come una matta; un pomeriggio in una bella libreria super fornita di libri illustrati per bambini.

Le attività non devono essere per forza delle novità: cucinare o cantare può andare bene, solitamente le attività ripetitive come fare il ricamo o l’uncinetto sono atti nutritivi dell’artista interiore, gli atti ripetitivi fanno passare il pensiero dalla mente logica alla mente artistica. A quanto pare ad Einstein le idee migliori gli venivano mentre era sotto alla doccia!!!

Avete idee su che appuntamenti con l’artista potreste prendere? Il mio artista bambino mi sembra voglia dirmi che si vuole divertire…come quando si andava alle giostre o si giocava a un,due,tre stella in cortile. Avete idee da darmi su che attività fare per farlo divertire? Senza dover andare alle giostre da sola magari 😉

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perCorso di sblocco creativo: le pagine del mattino

Continuiamo il perCorso di sblocco creativo.
Come è possibile capire se siete creativamente bloccati? L’invidia è un indizio eccellente. Provate risentimento verso qualche artista o creativa che conoscete? Vi sorprendete a dire a voi stessi “potrei fare di meglio se solo…”

Sentite che avete qualcosa da dire e da fare ma non sapete da che parte iniziare?

Per iniziare bisogna soprattutto mettersi in un ottica di pensiero positiva dove
-basta pensare che è troppo tardi per cambiare;
-basta aspettare di aver fatto abbastanza soldi per pensare di dedicarsi a quello che veramente si ama;
-basta pensare e dire a se stessi che i sogni non contano e che bisogna essere ragionevoli;
-basta pensare che forse gli amici e i parenti potrebbero prenderci per pazzi;
-basta pensare che la creatività è un lusso per pochi, tutti lo siamo!
Dentro di noi c’è un piccolo artista che ha bisogno di protezione a amore da parte nostra.

Julia identifica due strumenti fondamentali, da utilizzare con costanza durante tutto il percorso, che dura 12 settimane!

Le pagine del mattino e l’appuntamento con l’artista.

Per “pagine del mattino” si intende la pratica di scrivere almeno 3 pagine di quaderno ogni mattina, appena svegli, quando ancora i pensieri frullano nella testa senza ordine, quando ancora siamo a contatto col mondo notturno.
Si può scrivere davvero tutto quel che passa per la testa e servono sia per mettere ordine che svuotare la mente da pensieri ingombranti (oddio è mattino e ora ho tutta la giornata davanti con i mille impegni e i mille pensieri ansiosi di ogni giorno…) ma anche per porre domande esistenziali che l’inconscio potrà elaborare e a cui potrà dare una risposta magari il mattino successivo. Potete scrivere il sogno che avete appena fatto o la lista della spesa che dovrete fare nel pomeriggio.

Io nel farle ho trovato un grande aiuto proprio nello svuotare la testa e partire con la giornata meno carica di ansie e preoccupazioni.
Sono solo da scrivere, non leggetele mai, se non a distanza di mesi! Solitamente sono scritti negativi, frammentari  e ripetitivi. A volte anche un po paranoici!
Non serve essere di umore giusto per scriverle! Scrivetele e basta!
Le pagine del mattino aiutano a mettere il proprio “Censore” da parte. Il proprio se critico che ci dice in continuazione che non abbiamo fatto abbastanza e mai troppo bene. Ritorneremo più avanti sul discorso di “censore”.
Le pagine del mattino aiutano a nutrire il nostro artista bambino.

Dunque….scrivete qualunque cosa fino a riempire tre pagine ogni giorno. Scrivetele per una settimana e poi mi raccontate come vi sentite, se è cambiato qualcosa, se vi piace farle o no.

La prossima settimana vi parlerò invece dell’altro strumento che è l'”appuntamento con l’artista”, ci sarà da divertirsi!!!